Trucco Cut Crease: Viaggio nella moda (attuale!) degli Anni 60

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Mario Baffelli

Mario Baffelli

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Trucco Cut Crease: un nome, una garanzia. Una moda iconica degli anni 60, che quasi per magia sembra tornata attuale.

Sei incuriosita? Bene, allaccia le cinture e preparati a viaggiare a ritroso, scoprendo cos’è, il significato, come si realizza, quanto dura, cosa fare dopo, i pro e contro, a chi è consigliata e a chi no… e chi ne ha più ne metta 😉

Cos’è il Trucco Cut Crease?

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Le moda vanno e vengono, siamo tutti d’accordo. Sono come un déjà-vu, qualcosa di già visto ma che, in modo piacevole, torna protagonista della nostra quotidianità.

È così anche per il Cut Crease, una tecnica di trucco salita alla ribalta negli anni 60, ma tornato ultimamente di moda grazie a donne dello spettacolo, come Adele e Ariana Grande, che l’hanno sfoggiato sul tappeto rosso.

Ma cos’è questo benedetto Cut Crease? Innanzitutto, il significato letterale, dall’inglese, è quello di “Taglio Piega”.

Nella pratica, è una tecnica di trucco per avere occhi “tagliati” da una linea netta appena sopra la palpebra. L’obiettivo? Di definire l’occhio. Una tecnica che dona profondità allo sguardo.

Qual è il suo Significato? Le Origini…

Il significato di questo make up è chiaro sin dalla sua genesi: quello di rendere più magnetico e più intenso lo sguardo delle attrici. Il motivo? Le pellicole erano in bianco e nero, così gli occhi delle protagoniste risultavano ancor più affascinanti.

Come si Realizza il Cut Crease?

In questo caso, dobbiamo distinguere tra la tecnica usata in passato e quella odierna.

IERI

Negli anni 60’, si disegnava una linea nera lungo i contorni della piega dell’occhio, appena sopra, per poi andare di chiaroscuro.

OGGI

Ai giorni nostri, invece, il Cut Crease è tornato in veste più elaborata, più ricercata e più marcata. Si ricerca la sfumatura sempre più complessa, più suggestiva.

CUT CREASE: APPLICAZIONE TUTORIAL

Per realizzare questo trucco occhi, si parte applicando l’ombretto (chiaro o scuro) di transizione dove c’è la piega nell’occhio.

Lecito qualsiasi colore, chiaro o scuro, che dev’essere degradato verso l’alto e verso l’esterno. Lo stesso va poi sfumato con altri colori (usando un pennello da sfumatura), per effetto graduale e non netto.

Con un pennellino piatto e piccolo, a lingua di gatto, si applica il correttore al centro della palpebra mobile, proprio vicino alla piega dell’occhio.

Il passaggio successivo è quello di aprire l’occhio e di guardare verso l’alto. Il motivo? Così facendo, il correttore va a sporcare la zona esatta in cui far cominciare la Cut Crease.

Sempre con il pennellino, si traccia una linea (scura) che segua il tratto già eseguito con il correttore, seguendo chiaramente l’andamento della piega della palpebra fissa. Sempre nell”angolo esterno dell occhio, eseguendo leggermente una curva.

Cosa Fare Dopo?

A questo punto, sempre con prodotti occhi di qualità, si procede ad applicare con una certa precisione l’ombretto (più scuro anche), oppure dei glitter, al di sotto dello stacco netto che si è precedentemente creato.

A chi è Consigliato il Cut Crease?

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Beh, senza troppi giri di parole, può essere per chiunque voglia avere uno sguardo più profondo ed un occhio più grande.

Certamente è perfetto per chi ha una palpebra mobile grande, perché ha molto spazio a disposizione.

Ma è consigliata a chi ha una palpebra mobile piccola. Tracciando la linea leggermente sopra la piega naturale, sembrerà che abbiate un occhio più grande.

Articolo scritto da

Mario Baffelli