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Utilizzare la dermopigmentazione per coprire o correggere delle cicatrici è diventata ormai una cosa comune, per svariati motivi.
Sappiamo come la tecnica della dermopigmentazione sia in grado di risolvere molti problemi, rendendo per esempio splendide sopracciglia, labbra carnose e voluminose, occhi dal fascino invidiabile.
Per non parlare della tricopigmentazione (LINK TRICOPIGMENTAZIONE), ossia la dermopigmentazione dei capelli, per cui si riescono a risolvere calvizie o perdita dei capelli dovuta a patologie come l’alopecia.
Ora siamo consapevoli di come la dermopigmentazione abbia il potere di coprire o correggere le cicatrici, conseguenza di un intervento chirurgico.
Per questo motivo, la dermopigmentazione cicatrici è in grado di risollevare l’autostima di una persona, perché cancellando segni antiestetici le restituisce fiducia e convinzione di sé.
Le dermopigmentazione per cicatrici funziona con una specifica tecnica, che viene eseguita inserendo un pigmento, che abbia la stessa tonalità di colore della pelle, limando la differenza di sfumatura.
La tecnica si prefigge lo scopo di andare a mascherare la cicatrice con un colore il più possibile simile alla pelle del soggetto in questione.
La dermopigmentazione, essendo un trattamento estetico rientrante nel gruppo del trucco permanente (LINK), ha la sua peculiarità nell’utilizzo di pigmenti sì permanenti, ma riassorbibili direttamente dall’organismo, in maniera naturale.
Per inserire i pigmenti, ricreando il colore della pelle, si usa il dermografo, al quale vengono applicati dei microaghi che vengono inseriti nella parte superficiale (e non in profondità) della cute.
Le parti del corpo in cui poter effettuare una dermopigmentazione per cicatrici sono diverse, così come sono diverse le cause che spingono ad affidarsi a questo trattamento.
Le zone in questione sono cosce, glutei, addome, inguine e ascelle. O comunque in tutte quelle aree in cui sono presenti difetti di pigmentazione cutanea.
Tutte le quelle parti del corpo in cui ci sono difetti estetici o inestetismi della pelle, come le smagliature, le discromie della pelle etc.
Senza dimenticare la dermopigmentazione in altre parti, più comuni e più conosciute, quelle del viso:
Il costo della dermopigmentazione per cicatrici o difetti estetici varia per diversi fattori, in primis per la zona che viene trattata.
Il costo varia dai 150 euro ai 3000 euro circa. Se la zona nella quale coprire la cicatrice sono le sopracciglia o le labbra, il prezzo varia dai 150 agli 800 euro circa.
Se invece il difetto estetico è relativo al cuoio cappelluto, il costo aumenta sino ad arrivare anche a 3000 euro circa.
La dermopigmentazione per cicatrici dura per 5 anni circa. Anche in questo caso, però, bisogna fare una distinzione tra le varie zone del corpo trattate. In alcune aree la durata si protrae anche per 7-10 anni.
Una durata comunque notevole, ma non definitiva. Questo dipende dalla facilità e sensibilità con cui la pelle espelle i pigmenti che sono stati depositati in fase di trattamento.
Per quanto riguarda la durata e il numero delle sedute, prendiamo in considerazione la dermopigmentazione dell’areola mammaria, per coprire cicatrici post intervento chirurgico al seno.
Oltre a richiedere un’anestesia locale, questo trattamento nello specifico prevede 3-4 sedute, con 2 mesi di distanza l’una dall’altra.
La durata della seduta in sé non può essere quantificata con esattezza, perché varia a seconda dell’estensione della cicatrice.
Esistono tante tipologie di dermopigmentazione per cicatrici. Prendiamo in considerazione le principali 4, ossia sul seno, su vitiligine, per cicatrici da taglio e su microvarici.
Vi sono ovviamente altri impieghi, perché la dermopigmentazione estetica è sempre in continua evoluzione. Migliora infatti anche alcuni tipi di smagliature, macchie scure e cela l’onicogrifosi, cioè anomalie delle unghie.
Mediante l’uso della dermopigmentazione, è possibile migliorare cicatrici ed inestetismi dovuti ad interventi chirurgici al seno. Cicatrici di tipo:
Oltre al fatto di poter ripigmentare areole schiarite, ingrandire l’areola, ricostruire l’areola singola o bilaterale.
Per questo specifico caso, la differenza è data dallo stato della pelle. Più è liscia e piatta, migliore risulterà il risultato finale.
Al contrario, qualora la cute dovesse essere più “complessa, l’effetto finale potrebbe anche risentirne in negativo.
Tra le cicatrici da taglio maggiormente trattate con la dermopigmentazione troviamo:
Oltre all’autotrapianto di capelli, che però è trattato con una sua specifica tecnica di dermopigmentazione, ossia la tricopigmentazione.
La dermopigmentazione su vitiligine è una manna dal cielo in determinate situazioni, specialmente quelle in cui la cute è particolarmente meno colorata.
Dipende prevalentemente dall’estensione delle macchie non pigmentate. In questo caso, si deciderà se optare per pigmenti bioriassorbibili oppure per pigmenti definitivi.
Le microvarici sono delle piccolissime vene che si manifestano principalmente sulle gambe e sul viso. Le smagliature, invece, sono delle lesioni lineari della pelle, molto simili a delle comuni cicatrici.
Entrambe possono essere trattate con la dermopigmentazione correttiva, mediante la quale vengono inseriti dei pigmenti bioriassorbibili nelle pelle.
La dermopigmentazione può essere quindi una valida alternativa, in alcuni casi, ad ulteriori interventi chirurgici e alla laserterapia.
La dermopigmentazione è un trattamento eseguito da professionisti, specializzati nell’utilizzo di un particolare ma fondamentale strumento, ossia il dermografo.
La professionista in questione è la Dermopigmentista, che si occupa di effettuare il trattamento dopo un’adeguata formazione, sia nell’uso degli strumenti di lavoro, che degli aspetti di sicurezza, norme, tecnici, igienici ed estetici del trattamento stesso.
Per diventare dermopigmentista è necessario un corso di formazione specializzato, affidandosi a scuole ed accademie riconosciute che sappiano garantire un determinata preparazione.
Un primo passo da prendere in considerazione è il Corso di Dermopigmentazione e Trucco Permanente, ideale per intraprendere l’attività di dermopigmentista.
Un percorso completo e rinnovato in ogni sua veste, composto da teoria online e pratica in aula su pelle sintetica, testina e modella.
Il passo successivo, dopo aver posto importanti basi e conoscenze, è quello del Master PMU, ovvero il percorso di studi avanzato per diventare una dermopigmentista esperta e di successo.
Articolo scritto da
Il Mondo del Beauty non è più uno spazio di sole Donne... Copywriter dell'accademia ONYX Academy.
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