Il Massaggio Decontratturante è una tipologia di massaggio tra le più conosciute, per il fatto di essere tra le più utilizzate per la funzione che assolve.
È una forma di manipolazione terapeutica, il cui impiego è pressoché maggiore in ambito sportivo. Il suo obiettivo è quello di sciogliere le contratture muscolari.
Il massaggio decontratturante verte il lavoro su zone mirate e ben calibrate, che siano doloranti e contratte, che necessitano di essere rilassate.
A cosa serve il Massaggio Decontratturante?

Il massaggio decontratturante serve per allentare le tensioni dei muscoli, irrigiditi da una determinata attività fisica; ridurre il dolore avvertito e, di conseguenza, anche velocizzare i temi di recupero.
Non solo, perché questo massaggio aumenta anche l’afflusso del sangue ai tessuti ed elimina liquidi e tossine in eccesso.
Soprattutto in ambito sportivo e agonistico, la riduzione dei tempi di recupero è fondamentale al fine di consentire all’atleta di tornare a gareggiare ad alti livelli il prima possibile.
Ovviamente, le contratture muscolari non riguardano solo atleti e sportivi agonisti e professionisti, bensì tutti i comuni mortali.
Ed esse, anche in un individuo che pratica sport a livello amatoriale, possono condizionare la quotidianità. È bene, quindi, sottoporsi a massaggio per non limitare la gestualità di ogni giorno e, comunque, tornare a fare sport tranquillamente.
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Quali sono le zone interessate al Massaggio Decontratturante?
Le zone maggiormente interessate al massaggio decontratturante sono quelle che, come si può intuire, sono maggiormente sotto pressione durante uno sforzo fisico.
Le aree a cui lavora principalmente il massaggio decontratturante sono:
- Schiena e tutta la zona lombare
- Spalle
- Collo, quindi Cervicale, zona particolarmente interessata a tensioni muscolari
- Gambe e polpacci.
Cosa fare dopo un Massaggio Decontratturante?

Dopo un massaggio decontratturante è consigliato e opportuno favorire una maggiore elasticità muscolare che sia il più naturale possibile.
Per questo motivo, è importante eseguire esercizi di stretching e costante attività aerobica, perché dopo una seduta di massaggio, in genere, si percepisce un indolenzimento della zona trattata.
Questo è normale, perché la riduzione della contrattura muscolare comporta un intorpidimento dell’area lavorata.
Ogni contrattura muscolare è a sé stante, quindi anche la sensazione percepita post massaggio è differente da individuo a individuo.
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Quante sedute si fanno di Massaggio Decontratturante?
Dare un numero preciso di sedute di massaggio decontratturante necessarie è molto difficile, perché dipendono da diversi fattori, come il livello di rigidità muscolare e l’area da trattare.
Se parliamo di una contrattura “fresca” di pochissimi giorni, possono essere necessarie anche solo 3 sedute, con magari ulteriori 2 sedute nel tempo per definire il recupero.
Per situazioni più difficili, per non dire croniche, possono volercene anche dalle 5 alle 10 di sedute, con una frequenza di 1-2 sedute a settimana.
La durata di ogni seduta varia a seconda della zona trattata e dal tipo di lavoro di cui necessita. In media, una seduta può durare dai 20 ai 40 minuti circa, arrivando anche in certi casi a 60 minuti.
Prima di ogni seduta e decisione in merito a quantità e volume di lavoro, è doveroso eseguire una valutazione iniziale col paziente per definire il programma di recupero più adatto alle sue esigenze.
Perché si Pratica il Massaggio Decontratturante?
Sono tanti i motivi sul perché sia importante praticare il massaggio decontratturante, partendo dal fatto che in una particolare zona del corpo è presente una contrattura.
A cosa può essere dovuta la contrattura? Ad una preparazione fisica non adeguata, nel caso specifico di uno sportivo agonista, ma anche per un amatore.
In correlazione a questo, anche una mancanza seria di riscaldamento prima di ogni allenamento o competizione.
Ovviamente, poi, si pratica il massaggio decontratturante per qualsiasi problema articolare o sollecitazioni eccessive.
Massaggio Decontratturante Schiena
Si pratica il massaggio decontratturante alla schiena nei casi si abbiano problemi articolari in questa precisa zona del corpo.
L’obiettivo è quello di rilassare i muscoli mediante l’uso di movimenti circolari e apposite pressioni che portino a questo risultato.
Massaggio Decontratturante Cervicale
Un’altra zona del corpo relativa a questa tipologia di massaggi, è alla cervicale. Una zona, questa, molto delicata, il cui dolore è conseguenza molto spesso di posture errate.
In questo caso, si pratica il massaggio sciogliendo prima spalle e poi collo e nuca. Massaggi molto delicati, allo scopo di allentare la tensione muscolare.
Massaggio Decontratturante Gambe e Polpacci
Anche gambe e polpacci sono aree interessate al massaggio decontratturante. Le posizioni scorrette durante il giorno e l’eccessivo carico di lavoro fisico, possono comportare problemi agli arti inferiori.
Anche in questo caso, lo scopo è alleviare le tensioni createsi nella zona delle gambe e dei polpacci, migliorandone la circolazione venosa.
Sulle gambe, il professionista esegue dei massaggi mirati per ottimizzare lo stato delle fibre muscolari. Sui polpacci, esegue perlopiù movimenti atti ad allungare il muscolo, con conseguente rilassamento.
Massaggio Decontratturante Costo

Il costo di un massaggio decontratturante varia dai 25 ai 70 euro circa. Chiaramente, il prezzo cambia a seconda del tipo di massaggio richiesto, della zona da trattare e, soprattutto, del tipo di contrattura su cui si lavora.
In base alle sedute che devono essere effettuate, poi, vi sono una serie di “pacchetti” che consentono di ammortizzare il costo totale.
Come si fa un Massaggio Decontratturante?
Il Massaggio Decontratturante si fa prevedendo una serie di precise manipolazioni a seconda del tipo di contrattura che si avverte.
La contrattura non è altro che un’involontaria contrazione di un muscolo scheletrico rigido, con ipertonia delle fibre muscolari.
In base alla zona da trattare, sulla quale il professionista effettua il massaggio, ci sono diverse tipologie di manipolazioni, chiamate in gergo “manovre”.
Manovre di frazionamento e sfioramento, in genere, sono le prime manipolazioni effettate dal fisioterapista, allo scopo di comprendere il livello di contrattura e iniziare smollare la zona.
Seguono delle manovre di sfregamento e impastamento, aumentando così la pressione sull’area in questione.
In seguito può aumentare la pressione, con manipolazioni più incisive dal punto di vista proprio della pressione, così come manovre di pizzicamento e movimenti a percussione, ossia dei colpetti più energici sulla zona trattata.
È chiaro che l’intensità utilizzata in fase di massaggio varia a seconda del tipo di contrattura su cui si lavora e dall’area interessata, che può essere più o meno rischiosa.
Il Massaggio Decontratturante Fa Male? Ci sono Controindicazioni?

Il massaggio decontratturante non fa male, nel senso l’obiettivo principe è quello di apportare del bene alla salute del paziente.
È chiaro che, a seconda del tipo di contrattura da trattare, si può avvertire del dolore, la cui percezione dipende dalla soglia del dolore di ogni soggetto.
Non comporta l’insorgere di particolari effetti considerati, specialmente se eseguito da mani esperte, quindi da professionisti specializzati in questo ambito.
L’effetto collaterale che più spesso può presentarsi è la reazione allergica alle creme e agli oli utilizzati dal massaggiatore in fase di trattamento. Anche in questo caso, però, con una valutazione iniziale, si può benissimo evitare una conseguenza di questo tipo.
Per quanti riguarda le possibili controindicazione, il massaggio non va eseguito in presenza di specifici disturbi o particolari patologie.
Tra questi troviamo:
- Gravidanza
- Pelle scottata o lesionata
- Patologie cardiache
- Osteoporosi
- Problemi a livello cutaneo
- Trombosi venosa
- Bassa pressione del sangue.
In tutti questi casi, non è sconsigliato a priori sottoporsi ad una seduta di massaggio decontratturante, ma è opportuno e fondamentale chiedere il parere di un medico.
Quali sono i Benefici derivanti dal Massaggio Decontratturante?
I benefici derivanti dal massaggio decontratturante sono tanti e relativi al fatto di apportare un netto miglioramento allo stato di salute del paziente.
I benefici attesi sono:
- Ridurre la tensione e la rigidità muscolare
- Limitare, fino ad eliminare, il dolore percepito.
- Ottimizzare la mobilità muscolare
- Accelerare e favorire il recupero
- Stimolare la circolazione sanguigna
- Rilassare corpo e mente
- Apportare benessere psico-fisico
- Migliorare la postura
- Ossigenare i tessuti
Tutti benefici, questi, che comportano un miglioramento della vita di tutti i giorni, non solo nell’attività fisica e sportiva. Se le sedute di massaggio sono accompagnante da una pratica costante di yoga, i benefici attesi aumentano e si consolidano ad un benessere psicofisico ancora maggiore.