Nuovo Dpcm, I Centri Estetici Tirano un Sospiro di Sollievo e Restano Aperti

centri-estetici-nuovo-dpcm
Mario Baffelli

Mario Baffelli

Tabella dei Contenuti

Ansia e preoccupazione, le solite e costanti, ad accompagnare l’attesa di Centri Estetici e Centri Benessere per il nuovo Dpcm annunciato in conferenza dal Premier, Giuseppe Conte.

Ipotesi prima, preoccupazione e speranza poi; ed infine sollievo. I Centri Estetici, così come i Centri Benessere, hanno potuto sospirare, trovando conforto nelle parole del Primo Ministro italiano che, ieri sera, non ha chiuso loro le attività.

Un susseguirsi di emozioni, queste, impossessatesi negli ultimi giorni di proprietari e professionisti di centri estetici e centri benessere. Quest’ultimi resteranno infatti ancora aperti, almeno per il momento.

I Centri Estetici Non Chiudono

Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, conosciuto più comunemente come Dpcm, non ha intaccato l’attuale condizione dei centri di bellezza, del mondo beauty, così come di quello dei parrucchieri, preoccupati sino a ieri di dover attuare limitazioni o, peggio, di chiudere, causa aumento contagi per Covid.

Il Dpcm per i Centri Estetici non ha comportato alcun cambiamento, salvo però continuare a rispettare le indicazioni che il Governo ha posto in evidenza, già nei mesi scorsi, per tentare di limare il problema di un’ulteriore propagazione del virus.

DPCM, Indicazioni per i Centri Estetici

Chiaramente, anche i Centri Estetici devono rispettare le indicazioni per mettere in atto misure di sicurezza tali da evitare il diffondersi del Coronavirus all’interno delle proprie strutture.

Ecco quali sono le indicazioni del Ministero della Salute che i Centri Estetici devono rispettare con particolare attenzione:

  • Svolgere le attività SOLO su prenotazione.
  • Prevedere aree per le fasi di attesa tecnica, come la messa in posa del colore e barriere separatorie per le aree di lavaggio.
  • Considerare sempre una distanza minima di almeno 2 METRI, utilizzando postazioni alternate.
  • Sanificare gli ambienti ogni giorno.
  • L’uso delle mascherine è obbligatorio per clienti e personale, a partire dall’ingresso nel locale.
  • Considerare trattamenti alternativi a quelli che abitualmente prevedono l’uso del vapore.
  • Tenere chiusi i pannelli delle cabine durante il trattamento.
  • Disinfettare tutte le apparecchiature con detergenti idroalcolici o a base di cloro.
  • Garantire la turnazione tra i lavoratori e la loro formazione sull’uso dei DPI.
  • Usare, per la cura di barba e viso, oltre alle mascherine chirurgiche, anche le visiere o schermi facciali.
  • Tenere le porte aperte del centro e ed eliminare gli impianti di ricircolo sia di riscaldamento che di raffrescamento.

Della Notte, Aicast: “Chiudere i centri estetici sarebbe assurdo…”

L’intenzione iniziale sembrava essere quella di una serrata per i centri estetici dei territori maggiormente colpiti dall’innalzamento dei contagi, come Lombardia, Lazio e Campania.

Chiudere centri estetici e parrucchieri sarebbe assurdo, inaccettabile – aveva detto il Presidente dell’Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo (Aicast), Della Notte, nei giorni scorsi -. Sono le stesse attività che, nei mesi scorsi, hanno pagato il prezzo più alto; e sono attività, che non producono assembramenti, in quanto gestiscono la clientela su prenotazione”.

Nuovo DPCM, “Rimandate” invece Palestre e Piscine

Ipotesi tramutatesi in riflessioni da cestinare e mettere, temporaneamente, nel dimenticatoio dalle 21:30 di domenica 18 ottobre.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha infatti annunciato le nuove norme per contrastare l’aumento dei positivi al Covid 19, che dal febbraio scorso si è ormai impossessato della nostra quotidianità, prendendosi la scena in ogni dove, sull’intero globo.

Parafrasando la scuola, soggetta a cambiamenti  a seguito del nuovo Dpcm, “Promossi” dunque Centri estetici e parrucchieri, “rimandate” invece altre attività.

Tra quest’ultime troviamo palestre e piscine. Entrambe saranno infatti sotto la lente d’ingrandimento del Governo per un’altra settimana, durante la quale dovranno dimostrare di aver messo in atto tutte le misure di sicurezza per evitare che, all’interno dei propri centri, il rischio che si creino focolai aumenti sempre più.

Ad ogni modo, la situazione del Bel Paese è da monitorare giorno per giorno; così come le attività al suo interno, che potrebbero ripristinare la propria andatura da un momento con l’altro.

Le prossime settimane, in conclusione, saranno certamente l’ago della bilancia di un inverno 2020/21 che si preannuncia in bilico e sempre più incerto, ma che senz’altro non scalfisce l’ardente desiderio dei centri estetici di fornire i propri servizi nel miglior modo possibile, in totale sicurezza e donando alla propria cliente il massimo del confort possibile ed un’altissima qualità di professionalità.

Il testo completo del Nuovo DPCM

Di seguito, il link al testo completo ed in pdf dell’ultimo Dpcm: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Allegato_A_Dpcm_18102020.pdf

Articolo scritto da

Mario Baffelli