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Il Massaggio è una delle droghe più potenti al mondo, ma senza controindicazioni. Tutte le tipologie di massaggio hanno una loro arte. Parafrasando Montorfano, servono poche parole per descrivere l’importanza dell’arte del massaggio.
Un atto d’amore, una ricezione di movimenti con la capacità di farti star bene, non sono fisicamente ma anche, e soprattutto, mentalmente.
Scopriamo insieme tutte le tecniche del massaggio, i benefici e le sue contrindicazioni, sino ad arrivare alle leggi italiane sul massaggio.
L’arte del Massaggio contempla un’origine molto antica, risalente persino al tempo dell’Antica Grecia e all’impero Romano.
Ma le primissime descrizioni riguardanti il massaggio sono addirittura più vecchie, ossia relative a 7000 anni fa, al popolo indù e a quello cinese.
Si parla per la prima volta di massaggio nel testo cinese Cong-Fou e nel 4° libro dei testi sacri indiani dell’Ayur Veda.
Anche in Egitto, l’arte del massaggio ha preso un imponente piede. All’epoca di Cleopatra, infatti, gli egiziani amavano immergersi in acqua facendosi massaggiare, come fosse un rito sacro, purificatore.
Anche altre antiche culture, come i Maya e gli Inca, usavano il massaggio come mezzo di guarigione dalle malattie.
In Grecia e a Roma, poi, la tecnica del massaggio ha assunto una valenza ulteriore, da una parte terapeutico-sportivo, dall’altra per il benessere e la cura del corpo.
In Grecia, per esempio, il massaggio aveva due funzioni: quella sportiva, legata ai giochi, e quella terapeutica, relativa alla medicina.
Nell’impero romano, poi, assume una valenza ulteriore, più effimera se vogliamo. Il massaggio era un mezzo per la cura del corpo, del benessere e della bellezza anche esteriore.
Nel Medioevo, il massaggio ha subito un deciso stop, dovuto al pensiero di quel tempo buoi, nel quale ogni contatto con il corpo era considerato peccaminoso.
Con il Rinascimento, il massaggio assunse il ruolo di esercizio fisico, in qualità anche di tecnica di mobilitazione.
Alla fine del XIX secolo, il massaggio è divenuto un insieme di forme ed applicazioni. La prima scuola con corsi di massaggio in Italia è del 1920, fondata da Farneti. Lo scopo della scuola di Farneti era di curare i mutilati di Guerra e di dare lavoro ai non vedenti.
Nei successivi decenni, infine, il massaggio ha visto la nascita di una moltitudine di sfumature, di infinite tipologie di massaggio, così come di figure professionali legate ad esso.
Il significato del termine “Massaggio” è “impastare, tastare”. Ci sono addirittura tre scuole di pensiero a riguardo:
Ad oggi, massaggiare vuol dire un insieme di manipolazioni, sfregamenti e frizioni che si praticano sul corpo attraverso le mani e speciali attrezzature, con l’obiettivo di riattivare le funzioni muscolari e migliorare la vascolarizzazione.
Le tecniche di tutte le tipologie di massaggio hanno come funzione primaria quella di donare beneficio all’individuo a cui si esercita la pratica.
Questo perché ogni tecnica manuale o trattamento comporta effetti, che siano di natura vantaggiosa o svantaggiosa, sul nostro corpo e sui nostri movimenti.
I benefici possono essere alla pelle, ai muscoli e alle articolazioni, alla mente, ai linfonodi, all’apparato cardiocircolatorio, allo stress e all’ansia. Così come alla respirazione e tanti altri. Vediamoli nel dettaglio.
Tutte le tipologie di massaggio hanno il potere di allentare le tensioni muscolari, a cui siamo costretti da posture e movimenti dettati da lavoro e abitudini quotidiane.
Sembra ombra di dubbio, il beneficio primario del massaggio è proprio questo, ossia di sciogliere contratture muscolari, trigger points che si creano anche dopo un allenamento molto intenso, specialmente negli atleti professionisti.
Il fatto rilassarsi, ai giorni nostri, è diventato oramai un privilegio di pochi. La vita frenetica che conduciamo ci porta a desiderare anche solo un briciolo di momenti per staccare da tutto e tutti.
Tutte le tipologie di massaggio consentono all’individuo di rilassarsi e di averne vantaggi anche dopo l’atto. Il segreto sta nel saper quali punti tastare.
Abbinato a tecniche di meditazione e allo yoga, il massaggio consente di allentare stress e ansia, che sono fattori causanti tensioni muscolari.
Eliminando ansia e stress dalla nostra quotidianità, si evita che contratture e tensioni muscolari possano essere all’ordine del giorno.
Le tipologie di massaggio esistenti sino ad ora comportano enormi benefici sulla nostra pelle. Migliora, diventa più bella, più sana e luminosa.
Ne consegue che un vantaggio in questo senso è n termini di bellezza, anche esteriore, non solo dal punto di vista della salute.
Un massaggio fatto da un professionista migliora sia la quantità che la qualità del sangue che scorre nelle vene e nelle arterie.
Diminuisce la pressione sanguigna, donando un enorme beneficio al cuore e al suo funzionamento, rinforzando così il muscolo del cuore e la sua attività cardiaca.
Con il massaggio, i reni lavorano per eliminare le tossine e le scorie accumulate, ottenendo un miglioramento del sistema immunitario.
Ottiene miglioramenti anche la microcircolazione, che porta ad un allentamento della cellulite e ad un effetto rigenerante, in grado di contrastare lo sviluppo di possibile infiammazioni.
Un altro vantaggio è quello della digestione. L’apparato digerente, infatti, ne giova in termini di maggior afflusso sanguigno, specialmente se si soffre di gastrite.
Migliora il lavoro intestinale, grazie alla stimolazione della peristalsi, che porta ad ottimizzare la situazioni di chi soffre di stitichezza cronica.
Allentando ansia e stress, rilassando mente e corpo, il massaggio consente di correggere la respirazione. Se affiancato da attività di yoga e meditazione, rende più facile la respirazione. Diaframma, muscoli intercostali, sangue e tessuti ringraziano calorosamente.
Il massaggio è per tutti! Tutte le tipologie di massaggio possono essere testate da chiunque! Partiamo da questa considerazione, ossia che tutti possono ottenere i benefici del massaggio da chi fa un lavoro sedentario a chi è in movimento.
Valgono per gli sportivi e i meno sportivi. Sono adatti ai più giovani così come alle persone più anziane. Ma è doveroso sottolineare che, in talune circostanze, il massaggio presenta comunque delle controindicazioni.
In condizioni normali, senza patologie o traumi, il massaggio ha solo effetti benefici sull’individuo; in caso contrario, rischia di comportare danneggiamenti e problemi assolutamente da evitare.
Ecco a chi NON è consigliato fare una seduta di massaggio:
Esistono una moltitudine di tipologie di massaggio, ognuna delle quali presenta una propria modalità di lavoro e scopi ben precisi.
Ogni professionista conosce perfettamente la tipologia di massaggio che si appresta ad effettuare, con l’obiettivo di donare benessere e vantaggi del trattamento stesso.
Vediamo ne dettaglio quali sono, come funzionano e i benefici che apportano tutti i tipi di massaggi esistenti al giorno d’oggi, con un focus sulle principali tipologie.
Come si evince dal nome, ha origini svedese ed è una tipologie di massaggio più conosciuti e famosi al mondo. Lo scopo è di portare benessere psico-fisico all’individuo.
Il massaggio svedese viene effettuato su di un lettino classico, mediante l’uso di oli di diversa natura per facilitare il movimento di lavoro.
Viene eseguito su tutto il corpo e prevede l’esecuzione di diverse tecniche di manipolazione, come sfregamenti, sfioramenti leggeri ma anche profondi, frizioni e percussioni.
Dura circa dai 30 ai 60 minuti, tempistiche di praticamente tutte le principali tipologie di massaggi, e comporta benefici come:
Chiamato anche Massaggio Connettivale, è contraddistinto dall’uso di tecniche manipolatorie che agiscono in profondità nei tessuti.
Il suo scopo è di agire direttamente sul tessuto connettivo, grazie a movimenti decisi e determinate, che alle volte possono anche essere poco piacevoli.
Il massaggio al tessuto connettivo è considerato una forma di riflessoterapia, perché la stimolazione in superficie di alcune zone del corpo, di “riflesso” comporta benefici a tessuti e organi posizionati in profondità.
Viene utilizzato in caso di dolore, che sia più o meno cronico, di ridotta mobilità articolare, di disturbi legati ad una postura scorretta.
A differenza di altri tipo, quello connettivale non usa solo oli e creme e la manipolazione non sia avvale usando tutta la mano.
La particolarità sta nel fatto che si usano prevalentemente solo le dita e/o le nocche della mano, così come gli avanbracci e i gomiti.
Le principali manovre di esecuzione sono 3:
I benefici più attesi sono:
Chiamato anche Hot Stone, è una delle tipologie di massaggio molto particolare, caratterizzato dall’uso di pietre a temperatura variabile, alternando il caldo al freddo.
L’obiettivo di questa tecnica è di decontrarre i muscoli, liberare l’individuo dalle tensioni mentali e fisiche, nonché di apportare un naturale benessere alla persona in generale.
Il massaggio con Pietre Calde utilizza diverse manovre tra loro:
L’utilizzo di queste pietre è molto simile a quello delle mani. Vengono appoggiate in determinate zone del corpo e, insieme all’uso delle mani, svolgono il loro lavoro, creando una piacevole variante al massaggio classico.
I benefici di questo massaggio sono di:
Una delle tipologie di massaggio più rinomate è Il massaggio sportivo che, come si evince dal nome, lavora su determinate zone del corpo al fine di migliorare le performance atletiche degli sportivi.
Si applica prevalentemente alla fine di una gara, ma non solo; è utilizzato anche prima di una competizione e anche durante le fasi di riposto, tra un allenamento e l’altro.
Tendenzialmente, il massaggio sportivo è accompagnato dall’uso di specifici oli di natura riscaldante, rigenerante, rassodante e defaticante.
I suoi benefici sono di:
Le sue origini sono giapponesi, quindi rientrante nella cerchia dei massaggi orientali. Quindi agisce non solo sul corpo ma anche sulla psiche, allo scopo di raggiungere il benessere dell’individuo nella sua totalità.
Le manovre di questa tipologia di massaggio prevedono trazioni e pressioni, soprattutto con le dita, ma anche i palmi delle mani, le nocche, gli avanbracci e i gomiti.
I benefici dello shiatsu sono di alleviare:
Trigger Point vuol dire “Punto di Innesto”, e si riferisce a quelle zone del corpo che si contraggono con particolare facilità. Infatti, è chiamato massaggio anti contratture.
I trigger point non sono sempre gli stessi e variano da individuo a individuo. Li troviamo in tutto il corpo, ma il massaggio si sofferma prevalentemente nella zona tra la testa e i glutei, con particolare menzione per la zona cervicale.
Il professionista, in questo caso, procede con delle manovre di rilassamento, atte ad individuare i punti di innesto, chiamati anche di “grilletto”.
Poi effettua dei movimenti di pressione, circolare, su testa, spalle, scapole, collo e trapezio, principalmente usando i polpastrelli.
Utilizzando olio essenziale oppure senza, insiste con pressioni più decise con tutto il palmo della mano, agendo sui muscoli adiacenti alla testa e alla colonna.
I benefici del massaggio anti contratture sono di:
Il massaggio di coppia è una tipologia completamente diversa dalle altre. È un servizio, molto popolare e di moda soprattutto alle terme e in spa, che prevede il massaggio contemporaneo, nella stessa stanza, di due persone.
Chiamato anche “massaggio duo” o “massaggio duetto”, può essere fatto da due fidanzati, da marito e moglie, amici o amiche.
I benefici di un bel massaggio di coppia sono:
Il massaggio preparto è un trattamento chiaramente dedicato alle donne in gravidanza, in dolce attesa. È essenziale nella cura prenatale delle neomamme.
L’obiettivo del massaggio preparto è di allentare tutte le tensioni accumulate dalla gravidanza e di migliorare la circolazione linfatica e sanguigna.
La posizione che viene assunta durante il massaggio è sdraiata su di un fianco, al fine di renderla il più comodo possibile e facilitare il benessere derivante dal massaggio.
I benefici sono di:
Circoscritto ad una precisa zona del corpo, ossia i piedi, questo massaggio si focalizza sul benessere di piedi stanchi e gonfi.
Sono diversi i tipi di massaggi ai piedi. Tra questi troviamo quello:
I benefici del massaggio al piede sono quindi relativi allo scopo di ridurre stress e fatica del piede, dolori o particolare fastidi a quella zona del corpo che, più o meno, subisce pressione e stress quotidianamente.
La riflessologia plantare è una delle pratiche inserite nel grande schema della medicina alternativa, che prevede la pressione e il massaggio della pianta del piede.
I riflessologi partono dal presupposto che, nei piedi, risiedano delle zone collegate a precise ghiandole o specifici organi o strutture nervose.
Finora, però, nessuno studio scientifico ha confermato l’idea alla base del pensiero della riflessologia, sostenendo che, pur portando anche benefici, non si hanno riscontri scientifici.
Il fine della riflessologia del piede è quello di alleviare disturbi, traumi e patologie di quella particolare zona del corpo che, per un motivo o per l’altro, è sempre sotto stress.
Generalmente, il terapeuta si avvale dell’utilizzo delle sole mani, senza adoperare oli o particolari lozioni, e i benefici che questo trattamento dona, secondo i riflessologi, sono di alleviare:
È un particolare massaggio che sembra aver avuto origine in Tailandia. Si considera nata dalla mescolazione delle conoscenze di Medicina Ayurvedica, dello yoga, della medicina cinese e delle influenze del Buddismo.
Il suo obiettivo è di attivare un benessere che non sia solo fisico, ma soprattutto mentale e psicologico, perché stimola i canali energetici, ripristinandone il corretto flusso di energia.
Il massaggio thai si esegue a terra, su di un apposito materassino. Non prevede l’uso di oli o lozioni particolari e, generalmente, si indossano abiti larghi e leggeri, per non limitare i movimenti.
Le manovre del massaggiatore vengono effettuate sia con le mani, le dita, gli avanbracci, i gomiti, le ginocchia e i piedi.
I benefici attesi sono di:
Chi desidera diventare un massaggiatore, deve aver ben chiaro di dover lavorare con tecniche e manipolazioni ben precise e strutturate, concentrate principalmente sul sistema circolatorio e sulle fibre muscolari.
Ma le regole per lavorare in Italia nel settore sono un po’ confuse, a differenza del percorso di studi e di formazione per diventare massaggiatore professionista che, invece, è ben preciso e definito.
Esistono infatti scuole e accademia dedicate al massaggio, riconosciute sia a livello nazionale che internazionale, che rilasciano il titolo di “operatore del massaggio”.
L’operatore massaggiatore rientrano in un inquadramento legislativo limitato alla sola attività, regolata dalla legge 4/2013.
La legge italiana sulle tecniche di massaggio, ad oggi, definisce i massaggiatori come “operatori di supporto nei centri estetici, nei centri benessere, nelle spa, nelle palestre, negli alberghi ecc…”.
Si tratta di una legislazione che riguarda le professioni non regolamentate, quelle che non necessitano di un’iscrizione all’albo professionale, come quella del massaggiatore, che può esercitare così la professione senza nessuna abilitazione particolare.
Per aprire un’attività in proprio, invece, le leggi riguardo a questa professione sono regolate a livello regionale o locale.
E per aprire un centro massaggi, è necessario essere in possesso di un diploma da fisioterapista oppure di un diploma da estetista.
Articolo scritto da
Il Mondo del Beauty non è più uno spazio di sole Donne... Copywriter dell'accademia ONYX Academy.
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